Se aprendo questo blog post vi aspettavate di trovare una vera e propria guida per gli amori estivi, ci spiace deludervi ma non esiste.
Se c'è un periodo dell'anno in cui bisogna lanciarsi e non stressarsi troppo con regole e preconcetti è proprio questo.
Che si tratti di un'avventura estiva, del grande amore o di un semplice flirt, durante l'estate siamo tutti più aperti a lasciarci andare, complici il caldo, la pelle scoperta e il relax della spiaggia.
In vacanza infatti, lo stress diminuisce, abbiamo meno pensieri, preoccupazioni e ci sentiamo più aperti alle novità.
C'è più spazio per i rapporti interpersonali e siamo più curiosi nei confronti dell'altro, ovvero qualcuno da scoprire.
Non a caso in estate tendiamo a raccontarci di più e a stringere e coltivare più amicizie. Inoltre, il conoscere un maggior numero di persone, unito alla volontà di sperimentarsi a livello sessuale, fa sì che ci sia più voglia di trasgressione.
Flirt estivo:
Tutti, prima o dopo lo sperimentiamo, spesso torna a farci sorridere a distanza di tempo e a volte ci fa sospirare pensando che, poteva trattarsi dell'amore della vita, anche se non è così ;).
Conosciamo bene il significato del flirt estivo, ma spesso abbassiamo la guardia quando bikini succinti, pelle abbronzata e un bel sorriso ci fanno girare la testa e può bastare poco per innamorarsi.
E' bene essere consapevoli del fatto che quelle che viviamo sono situazioni temporanee, belle proprio per la loro breve durata ed intensità e per evitare di farsi illusioni su persone che non cercano una relazione duratura.
Petting: Quando siamo in vacanza siamo anche più avventurosi per quel che riguarda gli approcci.
Non sempre si ha la possibilità di avere la privacy di una camera d'albergo o comunque trattandosi di un incontro con un nuovo partner si può aver voglia di conoscersi meglio prima di approfondire...
Il petting, spesso associato la fase adolescenziale è in realtà un modo estremamente comune ed eccitante per esplorare il corpo dell'altro, per iniziare a capire quali sono i tasti giusti da toccare.
Derivata dal inglese “to pet”, che sta a indicare originariamente il gesto con cui un essere umano “coccola” un animale domestico (“pet”), in questa pratica rientrano le carezze intime e la masturbazione reciproca, se invece si tratta di un contatto ad un livello più avanzato viene definito “Heavy Petting” (“Petting pesante”).
Spesso, però, per estensione, si utilizza questo termine per indicare le effusioni preliminari che non includono la penetrazione, e quindi anche i baci e il sesso orale.
Infatuazione/amore:
L’infatuazione avviene quando avvertiamo un'attrazione irrefrenabile verso un'altro individuo, la necessità di vederlo, il desiderio sessuale e l'ansia della distanza sembrano farci impazzire.
Spesso quando si è infatuati non si pensa più alle conseguenze: ciò che abbiamo in mente è la soddisfazione del desiderio più immediato, come fare qualcosa insieme o avere un incontro di natura sessuale.
Ci si sente euforici, folli per via di un fondamento chimico, in quanto il nostro organismo rilascia endorfine ed ormoni in grado di influire sul nostro umore.
Questo stato d'animo si estingue velocemente, anche se in principio, travolti dal desiderio e dalla ricerca dell’appagamento, non ce ne rendiamo conto.
In questa fase confusa e priva di orientamento, come se procedessimo si è meno predisposti a prendere decisioni a lungo termine).
Quando invece si prova vero amore, nasce un profondo affetto per il partner ed entrano in campo sentimenti più profondi come la fiducia, la lealtà, la fedeltà. Il desiderio di sacrificarsi o fare qualcosa per un’altra persona.
Si acquisisce la capacità di affrontare i problemi secondo la logica del compromesso, dando al partner la possibilità di esprimersi e di essere ascoltato.
L’amore è un impegno con intenzioni sincere, genuine rivolte verso il partner, riflettendo bene sulle conseguenze per entrambi, lasciando da parte l'egoismo.
Anche l'amicizia richiede questi requisiti, ma in amore permangono il desiderio fisico della persona, l’affetto e la complicità dello stare da soli.
Si tratta di un affetto profondo (che ci porta a provare ansia): si comunica col partner in condizioni di parità, sentendo il bisogno di consultarsi, con delle aspettative equilibrate e in linea con il ragionamento di coppia.
Si è meno egoisti, più propositivi, e più rispettosi. In sostanza si ama il proprio miglior amico senza rendersene conto. Ne deriva quindi un senso di tranquillità, che ci consente di andare avanti per anni, costruire una famiglia, affrontare le difficoltà.
Col tempo l’amore può essere messo in crisi da queste dinamiche, ma se è sincero è anche incondizionato e lo si vede nei momenti peggiori.
E se dovesse durare?
Per quanto è bene proteggersi da inutili scottature, non è detto che ciò che si sta vivendo debba per forza finire al termine della vacanza.
Nonostante tutte le premesse, il flirt estivo si è trasformato in qualcosa di più e anche se c'è la distanza di mezzo il sentimento è più forte.
In questo caso non c'è da lasciarsi prendere dal panico perché quella che molti vedono come una situazione difficile da gestire a volte può rivelarsi un'opportunità.
In primis si tratta di un vero e proprio rodaggio, superate le tante difficoltà, la voglia di vedersi e la paura di perdersi niente potrà più spaventare.
Fondamentale è decidere insieme delle regole da rispettare, per rendere l'attesa del vedersi più tollerabile e zittire i tanti dubbi che potrebbero assalire.
La vostra grande amica sarà la comunicazione: telefonate, video chiamate, messaggi, note vocali, email, classiche lettere inviate per posta.
Potete trasformare un noioso messaggio del buongiorno o della buonanotte possono diventare delle piccole clip video simpatiche per far sorridere l'altro.
Da non sottovalutare l'opportunità per conoscere un contesto completamente diverso dal proprio, quando finalmente ci si può incontrare ed andare a visitare la città dell'amato si potrà esplorarla con i suoi occhi e scoprire così tante cose che altrimenti ci saremmo persi.
Qualunque sarà la vostra esperienza, vivetela a pieno, con la testa sulle spalle e le dovute precauzioni.
Se ti è piaciuto l'articolo faccelo sapere nei commenti :)
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